mercoledì 25 febbraio 2009

Cani pericolosi, parliamone!!


In questi giorni sono avvenuti nuovi casi in cui cani considerati di razze pericolose hanno ferito gravemente delle persone ed è quindi tornato alla ribalta un argomento, quello delle razze pericolose, da tempo controverso e dibattuto.


In base alla mia esperienza di diversi anni come educatrice cinofila e amante dei cani, posso affermare che non esistono razze pericolose, ma esistono proprietari inetti o non adatti a gestire dei cani, indipendentemente dalla razza però!


Qualsiasi tipo di cane ha la capacità, se necessario, di mordere e di fare male, se si trova in certe condizioni di pericolo o di disagio, soprattutto per difendersi. Il fatto che alla cronaca balzino maggiormente certe razze piuttosto che altre è dovuto al fatto che se morde per esempio un cagnolino come uno Yorkshire la notizia non è così tragica, se si mette a mordere invece un cane di una razza più grande e più forte come un Rottweiler o un Pitt Bull è facile che desti curiosità perchè il malcapitato aggredito farà di sicuro una brutta fine! Ma ciò è dovuto principalmente al fatto che i cani più grandi sono più forti e quindi possono fare più male! Ora se si calcola però che in Italia sono presenti più di 3 milioni di cani nelle nostre case, vi renderete anche conto di quanto siano rari e sporadici questi episodi di violenza dei cani nei confronti dell'uomo!


In tutti i singoli casi poi, se si va a fondo della storia, si scopre che il cane non era gestito o educato correttamente, o che non viveva in un luogo idoneo o che il proprietario non conosceva affatto il tipo di cane che avrebbe dovuto gestire e non era in grado di gestirlo correttamente. Un cane infatti che sta bene dove vive ed è gestito correttamente non crea problemi!


Prendiamo l'esempio del Pit Bull che tutti considerano un cane pericoloso. Il Pitt Bull non nasce come cane pericoloso, ma semplicemente più reattivo di altre razze in presenza di stimoli quali altri animali o oggetti in movimento. Proprio per questa sua reattività accentuata quindi il proprietario coscienzioso dovrebbe cercare semplicemente di non aumentargliela ulteriormente, cosa che può portarlo a finire fuori controllo e quindi a reagire inseguendo qualsiasi cosa che si muova come una preda, sia che si tratti di persone o altri animali, ma di attenuargli questo lato del carattere. Il problema invece è che la maggior parte dei proprietari di Pitt Bull non conosce questa semplice verità su questa razza e quindi non fa nulla per limitare questa reattività e quindi può succedere che a un certo punto il cane finisca fuori controllo. Con semplici accorgimenti tuttavia, lo stesso Pit Bull potrebbe non solo essere un cane perfettamente normale e affettuoso ma anche non diventare mai un pericolo per nessuno!!


Analogamente per gli altri cani, se impariamo a gestirli correttamente, evitando tanti errori banali che li mettono in difficoltà costantemente e che li innervosiscono facendoli poi magari reagire in modo violento, eviteremo tanti problemi che invece spesso si hanno con i cani!


Un ottimo provvedimento quindi, che secondo me in questo caso si potrebbe prendere non è quello di fare una distinzione fra razze pericolose o non, ma tra razze magari di gestione più delicata, per cui magari i neoproprietari dovrebbero essere testati per verificare se effettivamente conoscono il proprio cane e se, soprattutto sono in grado di gestirlo correttamente, onde evitare che diventino un pericolo per la società!! In più dovrebbero essere decisamente vietati certi tipi di addestramento, come quello per cani da difesa, che esaltano semplicemente la violenza dei cani e li portano a diventare facilmente fuori controllo!


E voi cosa ne pensate a riguardo? Qualcuno ha qualcosa da dire o ha esperienze in questo senso che vuole condividere con gli altri? Rispondete numerosi a questo post, sono curiosa di sapere le vostre opinioni!

2 commenti:

twigabea ha detto...

A volte guardo isotta che si "sbrana" un osso...e poi penso a quando mi lecca il viso...e penso che se voelsse potrebbe farmi davvero del male.
ma non lo fa.e non lo farà mai. ne sono certa.
e non riesco capire come gli altri cani possano avere atteggiamenti aggressivi verso i loro padroni.
è vero: ci sono dei cani piccoli molto più aggressivi di quelli grandi...il migliore amico di isotta è golia, un rottweiler di 60 kg... e anche io mi sento sicura vicino a lui...il peggior nemico di isotta invece, è un cane nano che fa paura pure a me.
non so...è ovvio che i giornali riportino i "danni" di un cane grande perchè quelli piccoli non potrebbero mai arrivare a dilaniare un bambino...
non sono così esperta per dire se alcune razze sono effettivamente più pericolose di altre o se è solo una questione di educazione...
certo è che alcuni cani anche solo per una questione fisica, sono in grado di farti più male di altri...ogni razza ha un carattere diverso e quindi forse ci sono dei cani potenzialmente più pericolosi di altri...

bea

Erika Vota ha detto...

E' vero che è molto più facile trovare cani di taglia piccola che mordono, questo perchè imparano presto a doversi difendere e arrivano velocemente a ringhiare e a mordere per mandare via altre persone o cani. Per quanto riguarda i cani di taglia grande richiedo che ci siano delle razze più impegnative perché magari con istinti più accentuati, ma non più pericolose! Bisogna tuttavia ammettere che le razze le abbiamo sviluppate noi uomini e siamo stati noi a creare cani più impegnativi di altri!! Alla fine, secondo me, quando l'uomo interviene si tira sempre la zappa sui piedi!